Le numerose questioni, tecniche e giuridiche, collegate al mondo del web, e in particolare all’uso dei domain names (indirizzi internet), continuano a impegnare le giurisdizioni nazionali e internazionali in continui accertamenti sui diritti di chi accede ai servizi della rete.
Tra i casi più recenti ed eclatanti c’è la decisione dell’ICANN, l’associazione che gestisce l’assegnazione dei domain names, la quale nel 2014 ha rifiutato la domanda di Amazon per il gTLD (dominio di primo livello generico che identifica il tipo di organizzazione collegata ad Internet).
Oppure il caso della squadra di calcio spagnola FC Barcelona, che, nell’ottobre 2014, ha perso la domain name dispute sul dominio FCB.email contro un cittadino tedesco che aveva registrato tale domain name per fornire servizi di posta elettronica per i fan del Bayern Monaco, avendo il National Arbitration Forum (NAF) ritenuto che non ci fossero chiare e convincenti prove di cybersquatting e che il nome a dominio non fosse confondibile con il marchio comunitario figurativo “FCB” del club.